Lo studio della lingua italiana all’estero
L’italiano è la lingua della moda, dell’arte, del design e del buon cibo. Ma soprattutto è sempre più amato fuori i confini nazionali tanto da scalare la classifica delle lingue più studiate all’estero, posizionandosi al quarto posto dopo l'inglese, lo spagnolo e il cinese. Nell’anno scolastico 2014/2015, sono stati complessivamente 2,2 milioni gli studenti della nostra lingua nel mondo: il dato segna un incremento notevole rispetto agli 1,7 milioni del 2013/2014 e agli 1,5 del 2012/2013. Tra questi quasi 100mila provengono dall’Europa, seguiti da America del Nord e del Sud (502mila), Asia e Oceania (387mila) e Medio Oriente (196mila). La lingua di Dante spopola all’estero non solo per motivi di studio o lavoro, ma sono sempre più gli stranieri che decidono di imparare l’italiano perché affascinati dal nostro Paese e da tutto quello che ruota intorno al made in Italy. Ma in che modo, all’estero, è possibile studiare l’italiano e con quali mezzi?
Presenti in tutto il mondo, ci sono scuole che promuovono la conoscenza della lingua e della cultura italiane, contribuendo anche a preservare l’identità culturale dei figli dei connazionali e dei cittadini di origine italiana. La rete delle scuole italiane all’estero (infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado) comprende: otto istituti statali onnicomprensivi con sede ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo; scuole italiane paritarie, la maggior parte delle quali è costituita da istituti onnicomprensivi, presenti in varie aree geografiche nel mondo, tra Europa, Africa-subsahariana, Mediterraneo e Medio Oriente, Americhe. A livello universitario, sono attivi oltre 1.300 corsi di italiano distribuiti in più di 100 Paesi. Numerose sono anche le cattedre di italiano attive nelle facoltà di lingue e di traduzione ed interpretariato. Non mancano però anche corsi offerti in facoltà di medicina, architettura, design, ingegneria e veterinaria. Particolarmente numerose sono le cattedre di italiano all’interno di percorsi dedicati al canto e alla formazione musicale, prevalentemente in Conservatori e Accademie Artistiche. Sono inoltre presenti circa 150 Dipartimenti di Italianistica, distribuiti in oltre una trentina di Paesi.
Gli stranieri interessati a studiare l’italiano possono inoltre rivolgersi agli Istituti italiani di cultura, ai Comitati della Società Dante Alighieri e agli enti che erogano corsi dedicati alle collettività di origine italiana. Senza considerare tutta quella platea – difficilmente misurabile attraverso le statistiche – che studia la nostra lingua da autodidatta. C’è inoltre chi sceglie la formazione online per imparare l’italiano: quello dell’e-learning, infatti, è un settore in continua crescita che offre formule flessibili e personalizzabili. Oltre a piattaforme o applicazioni, ci sono corsi strutturati erogati interamente online in grado di fornire una preparazione di base.
Il Consorzio ICoN offre corsi on line ideati da esperti di didattica della lingua italiana in grado di dare sia una preparazione di base che approfondita: la filosofia formativa che accomuna questi corsi è ispirata al principio del learning by doing, ossia “imparare attraverso le attività svolte”. A livello universitario, ICoN offre il Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri erogato on line per conto delle Università socie. È attivo dal 2001 e il titolo rilasciato è una laurea italiana a tutti gli effetti. Sono aperti anche a corsisti provenienti da altri percorsi e sono erogati on line, con brevi periodi di lezioni in presenza. Prevista anche un’offerta mirata per i docenti di italiano all’estero: i corsi di formazione nascono nell’ambito di accordi con Enti e Istituzioni internazionali, che si rivolgono a ICoN per soddisfare in maniera flessibile i bisogni formativi degli insegnanti di italiano di tutto il mondo.