Formazione e insegnamento al tempo delle Digital Humanities: ICoN al convegno annuale AIUCD
Dal 23 al 25 gennaio 2019 l’Università degli studi di Udine ha ospitato l’ottava edizione della conferenza dell’AIUCD (Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale). Il tema di quest’anno era “Pedagogy, teaching, and research in the age of Digital Humanities”.
Il Consorzio ICoN ha contribuito all’evento con un articolo dal titolo “(Ri)progettare un master online: l’esperienza del Consorzio ICoN”, a cura di Paola Andriani, Maria Chiara Tamani e Francesca Tolaini. Nell’intervento, che si è svolto venerdì 25, sono state prese in esame le soluzioni tecniche e didattiche impiegate nella ristrutturazione del Master in Didattica della lingua e della letteratura italiana, avvenuta in occasione dell’aggiornamento dell’ambiente di apprendimento virtuale del Consorzio (2016). Il master viene erogato dall’Università per Stranieri di Siena, mentre ICoN cura la parte online: piattaforma didattica, supporto tecnico e aggiornamento dei materiali didattici.
Lo scopo, nel quadro dell’evento, era di fornire un esempio di best practice all’interno dello scenario della didattica web-based, che comprende aspetti pedagogici, tecnologici e relativi alla comunicazione e al design. Progettare un’iniziativa didattica che si svolge completamente in digitale è sempre una sfida, anche per la varietà di strumenti disponibili oggi: confrontare la prima edizione del master (2009) e quella attuale (2019) ci ha permesso di toccare con mano come alcuni di questi strumenti si siano imposti, ad esempio gli LMS per la gestione della didattica online (la stessa piattaforma ICoN è basata sull’LMS Moodle). Altre implementazioni, invece, dipendono dalla creatività e dal supporto degli sviluppatori, che all’interno della nostra realtà sono in costante dialogo con progettisti, autori e redattori dei contenuti.
Questo è il genere di circolo virtuoso che condividiamo con la community dei digital humanist che hanno popolato le giornate di dibattito. Dalla linguistica alla filologia, dalla storia ai beni culturali, abbiamo visto con i nostri occhi come la collaborazione tra informatica e scienze umanistiche abbia generato una grande attività nel campo dell’insegnamento e della ricerca. Tra una sessione e l’altra sono state organizzate lezioni di raccordo caratterizzate da temi di ampio respiro e dalla presenza di ospiti internazionali, che hanno contribuito a creare un bel clima di apertura e confronto.
Facciamo i complimenti al presidente uscente dell’associazione, Fabio Ciotti, e a tutta l’associazione per la buona riuscita dell’evento. Uno speciale augurio di buon lavoro va Francesca Tomasi, Università di Bologna, che gli è succeduta nella carica. Infine, ci auguriamo di assistere presto a un nuovo convegno AIUCD, per scoprire che cosa ci riserva il futuro.