E-learning, le piattaforme didattiche del futuro
Formazione e didattica si sono messe in viaggio. La mèta? La scuola del futuro, dove alunni e docenti sono interconnessi su una piattaforma online in grado di erogare corsi e lauree a distanza e in tempo reale. Lungo il cammino hanno dovuto abbandonare l’idea classica di insegnamento per incontrare una nuova compagna di viaggio: la tecnologia. E’ il magico mondo dell’e-learning, che spazza via i confini ed elimina le distanze, creando una nuova generazione di contenuti. La tecnologia ribalta la lezione, permette di rispondere a sistemi educativi diversi e, soprattutto, alle nuove esigenze dello studente. Non chiamatele più aule ma piattaforme digitali (i cosiddetti LMS - Learning Management System): ambienti nuovi di apprendimento e di fruizione dei contenuti, di interazione con eventuali tutor e compagni di corso, il tutto rigorosamente online.
Nato come nuova frontiera della formazione, anche l’e-learning ha conosciuto diverse evoluzioni che gli permettono di stare al passo con i tempi. Tra tutte, il caso dei MOOC, i Massive Open Online Courses: si tratta di corsi online esplosi qualche anno fa e che oggi registrano un vero e proprio boom di iscrizioni. Secondo i dati di Class-Central – catalogo online che monitoria il fenomeno – sono 23 milioni i nuovi studenti che si sono iscritti nel 2016 a un MOOC arrivando alla cifra record di 58 milioni di utenti che, fino a oggi, sono stati o si stanno formando online attraverso quasi 7mila corsi. A erogarli oltre 700 atenei, grazie alle piattaforme che hanno il compito di trasmettere e gestire i contenuti prodotti dalle università. Una delle più grandi piattaforme è la californiana Coursera, con 23 milioni di utenti registrati a febbraio 2017. Sono oltre 150 le università internazionali partner di Coursera - tra le quali l'Università di Roma La Sapienza e la Ca’ Foscari di Venezia – che offre corsi in molte lingue diverse tra cui anche l'italiano. Ed ecco che, inizialmente solo appannaggio delle università telematiche, questo metodo alternativo all’insegnamento frontale ha attirato l’attenzione degli atenei tradizionali, tra cui i più quotati a livello internazionale, imponendosi sulla scena come formazione e-learning di alto livello; elemento indispensabile per questo tipo di formazione è una progettazione specifica a livello didattico e tecnologico.
Anche il Consorzio ICoN - alle spalle quasi vent’anni di esperienza in materia di e-learning – sta espandendo la sua offerta formativa e sperimentando nuovi strumenti, alla luce della rivoluzione continua che investe il settore e del suo impatto sul sistema educativo italiano. Il corso di laurea e i master sono nati e si sono sviluppati su una piattaforma progettata nei primi anni 2000, che per l’epoca rappresentava sicuramente un prodotto tecnologico di altissima qualità e che per più di un decennio è stata aggiornata. Dal 2008 ICoN ha deciso di sperimentare nuove strade, usando per i propri corsi di italiano una piattaforma didattica più moderna. La svolta è arrivata nel 2016, quando ICoN ha cominciato a sperimentare attività didattiche sulla piattaforma Moodle che, grazie alla sua flessibilità e alle continue innovazioni, rimane la più “popolare” in ambito accademico; nel corso del 2017 sarà completato il passaggio di tutte le attività didattiche di ICoN su Moodle. Il prossimo lancio, che avverrà in autunno, è quello dei corsi di italiano on line: trasferiti sulla piattaforma Moodle, presentano altissimi livelli di personalizzazione della piattaforma, con plugin sviluppati ad hoc. Tra le varie innovazioni troviamo una piattaforma didattica nuova, intuitiva, facile e moderna; una navigazione personalizzata del sito e del corso, pensata sia per studenti che per docenti; un tracciamento dei progressi e una mappa del corso. Che la rivoluzione abbia inizio.